Alanus Strunz è celebre in tutto il mondo per aver scoperto la “Strunxina”.
Nato il 9 agosto 1881, a Kagerfort, in Prussia, Alanus frequentò una scuola di campagna situata a pochi chilometri dalla fattoria paterna dove gli Strunz, una famiglia di ferventi luterani, prosperavano coltivando patate e allevando porci. Dopo aver frequentato il ginnasio nell’ariosa cittadina di Petund, e quindi la prestigiosa Accademia Botanica di Kakatoy, nel 1896 si trasferisce a Londra per studiare Chimica Farmaceutica.
Allo scoppio della guerra del Transassholes, nel continente nero, Strunz si arruolò con vibrante partecipazione nella London Freckles, unità militare di soli uomini con le efelidi. Il numero fu superiore alle richieste e Strunz non partì mai per la guerra. Durante questo periodo osservò la feroce voracità con cui, nell’attesa della chiamata al fronte, i commilitoni si avventavano sulle ripugnanti vivande del rancio. Un fenomeno singolare, insolito, ribattezzato dallo Strunz “fame isterica”, e il cui effetto riguardava l’ammassamento caotico di glucidi e lipidi nel plasma. Alanus – valente playmaker di Hockey su monociclo, eccellente giocatore di Elephant Polo e ottimo mediano di Rugby Subacqueo – si spese per arginare questo bizzarro fenomeno suggerendo l’adozione di un regime alimentare ferreo e l’integrazione forzata di attività sportive, ma la fame isterica restò incontenibile.
Strunz iniziò a frequentare i corsi interni del Tober Brandt’s Hospital, nel quartiere di Soho, un istituto allora all’avanguardia nell’ambito della ricerca farmaceutica. Primo in tutte le materie, seppur non dotato di vasta cultura, mostrò grandi abilità di contorsionista.
Nel 1902 Sir Mark Anthony, celebre dietista, creò il Limming Alternative Department al Tober Brandt’s Hospital. Uno dei discepoli di Sir Anthony, il dottor Aiden Shaw, suggerì il nome del prussiano che così fu assunto come clinico ricercatore. La terapia del dimagrimento alternativo, detta “protocollo Birkermaier”, dal nome del dietologo che la ideò, era l’unica arma contro l’obesità alimentare.
Alanus, che intendeva procedere dal protocollo terapeutico a quello preventivo, si rivelò competente e ingegnoso e con Sir Anthony sviluppò un rapporto tanto particolare quanto profondo. Nel 1908 superò gli ultimi esami conseguendo la laurea e il Department fu ingrandito grazie al munifico contributo di ricchi filantropi: una cura per la fame isterica divenne l’obiettivo dichiarato della struttura.
Intanto, nel dicembre 1915, in cerca di quelle futili distrazioni che talvolta lo spirito (ma soprattutto il corpo) pretende, Alanus adotta Brandon Rife, un povero ragazzo affetto da iperspadia congenita.
Nel 1922, durante un esperimento volto a ricavare un paté di funghi ipocalorico, Strunz scopre la Strunxina: una particolare varietà micotica, il Boletus Buliccius, opportunamente trattata su una piastra di Petri, invertiva in una materia spugnosa che, somministrata per via rettale in idonee prescrizioni di supposte di glicerina, possedeva l’effetto di estinguere la fame isterica. Una sostanza nuova era finalmente pronta per essere lanciata sul mercato dei farmaci dietetici.
Strunz presentò i risultati dei suoi studi al Medical Research Club e alla Royal Society of Medicine. La Strunxina mandò quei cicisbei togati in fibrillazione.
Nel 1928 Strunz è nominato professore emerito all’University of London e al Tober Brandt’s raccoglie il testimone di Sir Anthony, ormai in pensione.
L’anno successivo è eletto Fallow of the Royal Society, la più antica fra le società scientifiche, e nominato Baronetto. Nel 1930 riceve il telegramma da Stoccolma: è il Premio Nobel.
Ormai ricco e stimato, il novello vincitore viaggerà per tutti continenti venendo accolto da sovrani e capi di stato con onori e prebende a profusione. Tornato a Londra dal Marocco, troverà Brandon ammalato di morbo gallico: il pupillo perirà di lì a poco.

Strunz, oppresso dal dolore e dal rimorso, si toglierà la vita assumendo una dose fatale di Strunxina. L’intera popolazione mondiale ne piangerà la scomparsa. Dopo la sua morte gli sarà dedicato un cratere sul pianeta Urano. Annoverato tra i grandi scienziati della storia, Strunz sarà ricordato in tutto il mondo come l’uomo che sconfisse la fame isterica.

Testo: Giovanni Marchese
Immagine: Luca Salce

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